Dio è in pausa pranzo, film diretto da Michele Coppini, racconta la storia di Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che vive con i genitori. Quando la madre e il padre contraggono il virus, Ubaldo teme che possano infettarlo e per sua scelta si rinchiude in una stanzetta della casa, così da non aver alcun tipo di contatto con i genitori, ma anche con il mondo esterno.
Nel corso di questa sua quarantena, volutamente forzata, all'interno della piccola stanza, l'uomo inizia a riflettere a lungo fino a elaborare una propria teoria un po' eccentrica riguardo il virus, che vede protagonisti anche gli zombie, e che Ubaldo ridefinisce sempre più, navigando e trovando informazioni sul web...