15 marzo 2019: inizia la battaglia che oppone Hong Kong e la Cina continentale. È passato meno di un mese dalla proposta di legge governativa sull’estradizione, una legge che di fatto spezzerebbe la linea di autonomia tra i due sistemi giuridici, e il cuore della città prende fuoco… Revolution of Our Times è, appunto, il racconto di quel fuoco. Di quella gigantesca rivolta popolare che culminerà nel lungo assedio al Politecnico e finirà per coinvolgere due milioni di persone. Soprattutto giovani e giovanissimi. Un documentario tanto asciutto quanto doloroso, costruito dal regista Kiwi Chow alternando le testimonianze dirette dei protagonisti e le incredibili immagini riprese durante i cortei e le manifestazioni. Passato a Cannes quasi clandestinamente, Revolution of Our Times ci racconta – e ci mostra – i fatti dall’interno. Dalla crudezza della prima linea. Ci fa sentire – e capire – quanto sia forte il senso di appartenenza degli hongkonghesi per Hong Kong, ancora lontana dal proprio sogno di libertà 25 anni dopo l’handover che l’ha restituita alla Cina.