Mosca, 1952. Leo Demidov, membro della polizia segreta sovietica dell'MGB, perde il proprio status quando rifiuta di denunciare come traditrice la moglie Raisa. Esiliati da Mosca e inviati in un gelido avamposto di provincia presso i monti Urali, Leo e Raisa aiutano il Generale Mikhail Nesterov ad indagare su una serie di delitti di bambini che avvengono lungo le ferrovie russe e che li porterà a scontrarsi con il folle Vasili, rivale di Leo della polizia segreta.