Non morirò di fame, film diretto da Umberto Spinazzola, racconta la storia di Pier (Michele Di Mauro), un tempo chef stellato e ora un clochard che vive ai margini della città. Dopo aver perso ogni cosa, l'uomo si è ritrovato senza un tetto sulla testa e con sé solo il fardello di un oscuro passato.
Quando si vede costretto dagli eventi a tornare a Torino, Pier si imbatte in Granata (Jerzy Stuhr), un vecchio mendicante, che vive con quello che trova e si ciba di avanzi. Intraprendendo un viaggio nel mondo dello spreco alimentare, l'ex chef riscoprirà il suo amore per la cucina e il suo talento, rimasto fino ad allora sopito. La passione per la cucina gli permetterà anche di recuperare il rapporto con sua figlia Anna (Chiara Merulla), che non vedeva tempo e con cui fino Pier non era mai riuscito a instaurare un forte legame.