"Limonov" è un film del 2019 diretto da Kirill Serebrennikov. La trama si basa sulla vita di Eduard Limonov, un controverso scrittore e politico russo.
Il film segue la vita di Limonov dalla sua infanzia nella Russia sovietica fino ai giorni nostri. Limonov, interpretato da Teodor Currentzis, cresce in un ambiente oppressivo e privo di libertà di espressione. Si trasferisce a New York negli anni '70, dove sperimenta la libertà artistica e politica dei movimenti di controcultura.
Tornato in Unione Sovietica negli anni '80, Limonov diventa un defensorre dei diritti umani e un attivista politico. Fonda il movimento politico "Nazbol" (nazional-bolscevico), che unisce idee di sinistra e nazionaliste. Limonov si ritrova coinvolto in diverse controversie politiche e viene arrestato varie volte.
Il film esplora anche il personaggio di Limonov attraverso flashback e riflessioni personali. Raffigura la sua complessità come individuo, spostandosi tra la ribellione e l'idealismo, la passione e la debolezza.
"Limonov" è un ritratto crudo e controverso di un personaggio affascinante e polarizzante della storia russa contemporanea. Serebrennikov, con la sua regia audace, mette in luce la complessità di Limonov, senza nascondere i suoi lati negativi.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica internazionale, elogiato per la sua regia innovativa e per la performance intensa di Teodor Currentzis nel ruolo di Limonov. "Limonov" offre uno sguardo affascinante sulla vita di un uomo che ha sfidato le convenzioni e le istituzioni, lasciando un segno indelebile nella storia russa contemporanea.