Il soggetto del film è ispirato e liberamente tratto da Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, geniale autore napoletano del XVII secolo le cui fiabe sono universalmente riconosciute come antesignane di tutta la letteratura fiabesca dei secoli successivi. Il progetto, al cui sviluppo ha partecipato lo stesso Matteo Garrone, collaborando alla scrittura del soggetto e della sceneggiatura insieme a Edoardo Albinati, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, si propone come un grande affresco in chiave fantastica del periodo barocco, raccontato attraverso le storie di tre regni e dei loro rispettivi sovrani.