Monsignor Angelo Paolini lavora all'interno del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali del Vaticano, ogni giorno inventandosi e promuovendo idee nuove e bislacche per svecchiare l'immagine della Chiesa. Quando il suo caro amico d'infanzia Mario Guarrazzi, famoso ex-campione della corsa con il cruccio di non essersi mai qualificato per le Olimpiadi, gli rivela disperato che il figlio Tommaso, giovane atleta promettente, ha deciso di rinunciare alla carriera da centometrista per farsi prete, Angelo concepisce un'idea folle ma capace di mettere d'accordo le aspirazioni di tutti: formare una squadra di sacerdoti-sportivi che possa concorrere alle prossime Olimpiadi sotto la bandiera del Vaticano.