Da quel momento Antoine, che fin lì era stato attentissimo alla forma fisica e alla salute privandosi del cibo, del fumo e degli stravizi (ma non delle amorevoli cure di innumerevoli amanti ventenni), decide di spassarsela, a cominciare dalla vacanza con gli amici di sempre.
Anche gli amici hanno i loro problemi: il perfettino Yves si consuma nella competizione con Antoine mentre la moglie Laure insegue il sogno dell'eterna giovinezza; Olivia e Batiste hanno appena divorziato e si fanno i dispetti a vicenda; Laurent ha problemi di lavoro e ne tiene all'oscuro la moglie Nathalie. L'unico sereno è Jean Michel, un meccanico che non fa parte dell'alta borghesia come il resto del gruppo, né può vantare un rapporto di coppia più o meno soddisfacente, ma conserva una saggezza e una gentilezza d'animo che mettono in ombra tutti i suoi amici. La commedia corale è un genere a sé nel cinema francese, e Barbeque nasce sull'onda dell'enorme successo di Piccole bugie tra amici, scritto e diretto da Guillaume Canet, che in Francia è stato campione d'incassi: anche quello iniziava con un incidente dalle conseguenze mediche importanti, e si sviluppava nel corso di una vacanza di gruppo fra ricchi professionisti legati da un rapporto pluridecennale.