Nel 2009, mentre si trova nella sua residenza di Gstaad agli arresti domiciliari, il regista Roman Polanski si confessa in una lunga intervista concessa all’amico ed ex produttore Andrew Braunsberg. A partire dagli anni d’infanzia vissuti nella Polonia occupata dalle truppe naziste, Polanski ripercorre le fasi salienti della sua vita privata e professionale, soffermandosi su alcuni discussi e oscuri episodi: dall’omicidio della moglie Sharon Tate alle accuse di stupro…