Durante i quarti di finale, Jin affronta il misterioso spadaccino Yoshimitsu. Heihachi, ritenendo lo scontro più adatto ad una semifinale, decide di modificare l'ordine dei partecipanti. Kazuya, non d'accordo con il genitore, lo fa arrestare e assume il controllo dell'azienda. Kazuya fa arrestare i partecipanti al torneo, spiegandogli che per tutto il torneo, gli incontri dovranno essere vinti fino alla morte. Jin riesce a fuggire aiutato da Raven, Christie, Steve e da suo nonno Heihachi e giunge ad Anvil.
Heihachi rivela a Jin che Kazuya violentò Jun e che fu lui a salvarla e a portarla in salvo fuori da Tekken city .Inoltre spiega che potrebbe succedergli come presidente della società per ristabilire l'ordine nel mondo. Heihachi affida a Jin la missione di riportare la pace e di sconfiggere suo padre, ma subito dopo, la Tekken Force giunge ad Anvil e provoca la morte di Steve. Kazuya, giunto anch'egli ad Anvil, ordina l'esecuzione di suo padre e cattura i restanti fuggitivi.
Jin è costretto ad affrontare Bryan in finale in quanto Kazuya tiene prigioniera Christie nella sala di controllo e minaccia di ucciderla. Dopo una sanguinosa battaglia, Jin trionfa, uccidendo il cyborg. Adirato, Kazuya decide di affrontare il figlio in una nuova finale. Inizialmente in svantaggio, Jin, grazie a Christie che è riuscita a liberarsi e crea un diversivo, riesce a vincere suo padre, ma decide di risparmiarlo. Dopodiché fugge dall'arena accompagnato da una folla di tifosi, ignaro del destino che lo aspetta.