La commistione di generi è, nella forma stilistica, quello che i personaggi, di diversa provenienza ed estrazione sociale, rappresentano nell'intreccio. Ogni personalità cerca di dare un contributo alla ricerca della macchina rubata, ognuno con una particolare identità, da quella moderata della sorella a quella eccentrica della ragazza giapponese. Che, oltre a cercare la quattroruote, si compra un vestito da sposa rosa e va a caccia di un marito, sorridendo, saltando e rincorrendo un sogno che sembra non avere nulla a che fare con il luogo che la circonda. Il suo personaggio è l'elemento surreale in una storia strampalata ma realistica che unisce commedia e tragedia. Con il conflitto israelo-palestinese alle spalle, e le noti sognanti di "Que sera sera" in sottofondo.
Avere un’auto, in una piccola città arabo-israeliana, è fondamentale, e Elzober, cuoco in un sushi bar di Tel Aviv, finalmente ha i soldi necessari. Compra una Subaru, che però la notte stessa gli viene rubata…