Lorraine è una giovane donna che sta per divorziare da Gary, un sergente dell'esercito, il quale ha appena avanzato un'istanza al fine di ottenere l'affidamento del figlio, il piccolo Chad. Una sera, Lorraine, in macchina col figlio, si ferma in una stazione di servizio dove va ad acquistare due pizze per la cena: di ritorno, seduto nel sedile posteriore, trova Roy, un fuggiasco ricercato dalla polizia per una rapina ad una banca. Ha inizio un viaggio di paura nella notte lungo l'autostrada...
Firmato da John Bonito, alla sua seconda regia, Carjacked - la strada della paura non ha avuto alcuna chance distributiva per il grande schermo in Italia, ed è direttamente uscito per il mercato dell'home video. Eppure non mancano gli ingredienti per un thriller in piena regola: un personaggio un po' ingenuo, che si trova al momento e nel posto sbagliati, a dover fronteggiare una situazione decisamente complessa, a doversela cavare da solo, senza l'appoggio di nessun altro. Sin dalla prima sequenza, della protagonista femminile vediamo i lati deboli, problematici: Lorraine è piena di complessi di colpa, di un senso di inadeguatezza nei confronti di un uomo che oltre ad averla abbandonata e anche picchiata, sta tentando di portarle via il bambino. Anche la psicoteraupeta la invita a tirare fuori la frustrazione e la rabbia che ha dentro di sé, cosa che non mancherà di fare una volta trovatasi in una situazione estrema.