Il dottor Martin Blake è un internista al suo esordio nell'attività ospedaliera. Viene attratto da una giovane paziente , Diane Nixon, che soffre di un'infezione alle vie urinarie . Una volta dimessa e grazie a un invito a casa dei familiari della ragazza Blake non resiste all'idea di rendere inefficaci i medicamenti che assume in modo da far sì che debba tornare in corsia. Dopo di che fa aggravare le sue condizioni in modo da poterla trattenere il più a lungo possibile.
John Daly è senz'altro un regista coraggioso. Affronta infatti un argomento ormai più che abusato dalla televisione le cui serie pullulano di medici del presente e del passato. Decide di affrontarlo dal punto di vista della patologia affettiva di un giovane dottore cercando di scavare nelle pieghe della sua personale solitudine al fine di rendere credibile la propria azione nei confronti della paziente di cui si è invaghito. Fino a qui nulla di negativo perché la vita in reparto con le piccole e grandi difficoltà e le tensioni con il personale paramedico viene descritta con professionale efficacia.