Ormai ritiratosi in solitudine a lavorare come guardia di un parco sciistico, Jomar scopre di essere il padre di un bambino nato nell'estremo Nord del paese e quindi sceglie di partire in viaggio attraverso la Norvegia. Mezzo utilizzato una motoslitta, uniche provviste cinque litri d'alcol.
Che sia per un'iniziazione di qualche genere o per riallacciare dei rapporti da troppo tempo (e magari bruscamente) interrotti, quella del road movie è una delle formule più antiche e consolidate del cinema, dove il viaggio rappresenta l'occasione per l'incontro fugace, casuale, ma spesso cruciale, con degli sconosciuti.
Iomar, addetto a un impianto sciistico, è depresso e affetto da ambliopia causata dal riflesso della neve. Un giorno si presenta a casa sua quello che un tempo era il suo migliore amico, ma che poi gli ha rubato la fidanzata, e gli rivela che il figlio della donna, che abita nel Nord, è in realtà suo…