Georgia, timida e non più giovanissima, lavora come commessa in un grande magazzino: segretamente innamorata di un collega, la donna, taglia forte formato gospel, conduce una vita di rinunce alimentari (e non solo) pur coltivando l'hobby della cucina. Quando le verrà comunicato che le rimangono tre settimane di vita per una rara forma di tumore al cervello, Georgia darà fondo ai propri risparmi per regalarsi un'ultima, indimenticabile, folle vacanza.
La favola moderna con tanto di messaggio ha trovato in Wang, fin dai tempi del celeberrimo Smoke, un regista d'eccezione. I tempi delle scatole cinesi appaiono però definitivamente appartenenti al passato, in un presente artistico egemonizzato per l'autore da amori a 5 stelle ed amici a 4 zampe. In questi dintorni si aggira L'Ultima Vacanza, esuberante parabola di speranza talmente zeppa di contenuti positivi da poter tranquillamente passare inosservata. Ma non tutto il bene vien per nuocere, e un po' di buon umore questa simbolica 'ultima vacanza' riesce a trasmetterlo.