Una città italiana, ai giorni nostri. La "sconosciuta" si chiama Irena, è arrivata anni prima dall’Ucraina, come tante ragazze dei Paesi dell’Est, diventando preda di uomini senza scrupoli, tra violenze e umiliazioni di ogni specie che la memoria non è riuscita a intrappolare e a risolvere. Oggi la ritroviamo a fare le pulizie in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare, facendone oggetto di osservazione. Il suo vero bersaglio infatti è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, la moglie Valeria, il marito Donato e la figlioletta Tea. Per lavorare da loro, con freddo calcolo diventa amica della vecchia domestica Gina, col risultato di prenderne il posto: di qui, il disegno della "sconosciuta" prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove si conquista fiducia e, in qualche modo, potere. Tutto si complica quando però ricompare il suo vecchio aguzzino Muffa...