Un uomo la cui moglie è morta da poco e all'improvviso si rivolge a una negromante affinché gli consenta di incontrarla di nuovo. La donna inizialmente recalcitra ma infine decide di raccontargli la storia di un certo Haeckel. Costui era un uomo di scienze convinto di poter richiamare in vita i morti. Colto da dubbi apprenderà nuove e orribili cose nel corso del viaggio che compirà per raggiungere il padre morente nel momento in cui verrà ospitato da una coppia molto particolare.
Alla base di questo episodio c'è un breve racconto di Clive Barker che in un primo tempo doveva essere affidato alla regia di George A. Romero. Il compito è stato assunto da un regista che non ha offerto prove particolari nel genere horror ma che è passato agli annali del cinema estremo con quell'Henry pioggia di sangue, cronaca delle efferate imprese di un serial killer che è stato fatto oggetto anche di una citazione nannimorettiana (decisamente non favorevole).
McNoughton dimostra di avere colto la giusta lunghezza d'onda nei confronti di Barker, in particolare nel portare sul piccolo schermo il piacere nel disturbare lo spettatore. Pur non avvalendosi di attori noti è riuscito ad offrire consistenza a un tema ormai più che usurato offrendogli nuovi angoli di visuale. I richiami al Frankenstein di Branagh sembrerebbero non casuali. L'episodio chiudeva in origine il primo ciclo di messe in onda della