Quando, la notte del 26 agosto, viene sottratto dagli stabilimenti della Technicolor il negativo di Salò, scatta una trappola mortale che vede la sinergia fra delinquenza comune, crimine organizzato e una criminalità politico-finanziaria che forse a tutt'oggi conserva larghe sacche di potere nel nostro Paese. Nella notte fra il primo e il due novembre del '75, Pasolini si reca all'Idroscalo per riavere il negativo del film. Ciò che in realtà si trova ad affrontare è una trama pianificata in ogni dettaglio da tanti complici volontari e involontari, tutti ormai indistinguibili, tutti ormai ugualmente colpevoli.