Ohwon infatti è iroso e irascibile, bevitore accanito, dipinge in stato di ebbrezza e spesso strappa i fogli su cui ha appena dipinto. I rapporti con i nobili risultano difficili, aggravati anche dalla costante e disordinata ricerca di presenze femminili. Di volta in volta sceglie alcune signore e a queste alterna la frequentazione di prostitute. Qualcuna, allontanatasi, torna, qualcun'altra lo rimprovera aspramente. Intanto la dinastia Chosun corre verso il declino. Un giorno, mandato a chiamare dal palazzo, Ohwon scappa, viene ripreso e arrestato. Liberato, trova ospitalità a casa di una vecchia amica. Nel 1897, a 55 anni, Ohwon diventa eremita e scompare tra i monti.