Non è un'utopia che forme di protesta non violenta e di disobbedienza civile possano cambiare il mondo e lo stato delle cose. Si tratta semmai di un dato di fatto che trova conferme dall'Iran alla Siria, dal gruppo Femen in Ucraina agli Indignados in Spagna e da Occupy Wall Street fino alle strade di Copenaghen. I fratelli Arash e Arman Irahi seguono da vicino gli attivisti e le loro ribellioni quotidiane per salvaguardare la giustizia, i diritti umani e la democrazia.