Kanjuro è stanco della sua vita da samurai e decide di abbandonare le armi per darsi alla fuga insieme alla piccola figlia Tae. Ricercato come disertore, viene catturato dai samurai di un altro clan e portato al cospetto del loro stravagante signore. Questi, infatti, gli concede la possibilità di salvarsi dal fare harakiri qualora nel seguente mese, attraverso trenta differenti tentativi, riesca a riportare il sorriso sul volto del figlio, depresso da quando è morta la madre.