L'ambientazione si sposta dal college del primo God's not dead all'aula di un tribunale, dove un'insegnante di liceo, Grace Wesley (Melissa Joan Hart), viene chiamata in giudizio per aver fatto proselitismo in classe, rispondendo alla domanda di una studentessa sulla figura storica di Cristo. Per l'accusa, rappresentata da uno dei più prestigiosi avvocati americani (Ray Whise) tale accadimento dovrà servire a creare un precedente finalizzato alla rimozione di ogni argomentazione di fede dai luoghi pubblici. La difesa, affidata ad un giovane avvocato di ufficio (Jesse Metcalfe), con poca esperienza ma di grande determinazione, riserverà numerosi colpi di scena.