La docu-fiction "Caro Lucio ti scrivo" (liberamente ispirata all'omonimo spettacolo teatrale scritto da Cristiano Governa per la regia di Riccardo Marchesini) nasce con l'intento di cambiare la prospettiva, l'angolo d'inquadratura attorno alla narrazione di un mito come Lucio Dalla. Infatti il cantautore bolognese non sarà raccontato attraverso interviste di repertorio o contributi di amici, collaboratori e colleghi, ma, in un viaggio costantemente in bilico tra fantasia e realtà, saranno i suoi “figli” a parlarci di lui, i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle.