La comune retorica convinzione che l'uomo invecchiando finisca per maturare serenità e saggezza è falsa. L'essere umano una volta superato l'acme della propria esistenza, comincia l'inesorabile e inevitabile discesa verso la morte e in questo lento diminuire la paura cresce dominandolo, trasformandolo, rendendolo vulnerabile, egoista e vigliacco. A questa semplice e cruda riflessione e all'atavico, inevitabile e ciclico conflitto tra le generazioni è ispirato il film, adattamento dell’enorme successo editoriale dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares.