Il chirurgo svedese Erik Erichsen, dopo aver prestato servizio per trent'anni in un ospedale in patria, stanco della burocrazia ha deciso di trasferirsi in un posto dove può fare più tranquillamente ciò che davvero ama: operare. In Etiopia, dove ci sono solo tre medici ogni centomila abitanti, il dottor Erichsen e sua moglie Sennait lavorano in un piccolo ospedale da campo ad Aira. Le risorse sono estremamente limitate, tanto che è costretto ad eseguire gli interventi chirurgici utilizzando ciò che ha a portata di mano, come un trapano elettrico a basso costo acquistato al supermercato locale, fascette, raggi di biciclette al posto del filo da sutura; ma il dottor Erichsen riesce sempre a cavarsela.