Atto finale della trilogia diretta da Sydney Sibilia, Smetto quando voglio: Ad honorem vede la banda di cervelloni incompresi, capitanata dal neurobiologo Pietro Zinni (Edoardo Leo), riunirsi per l'ultima sconsiderata impresa. Accanto all'ex galeotto produttore di smart drug ritroviamo il chimico Alberto (Stefano Fresi), i due latinisti Mattia (Valerio Aprea) e Giorgio (Lorenzo Lavia), l'impacciato antropologo Andrea (Pietro Sermonti), il timido archeologo Arturo (Paolo Calabresi), e l'avventato economista Bartolomeo (Libero De Rienzo). Impegnata a chiudere i conti col passato, la gang di ricercatori è costretta a chiedere aiuto al nemico di sempre: il boss malavitoso con una laurea in ingegneria navale, "Er Murena" (Neri Marcorè).