Detective per caso, il film diretto da Giorgio Romano segue la storia di due cugini Giulia (25) (Emanuela Annini) e Piero (25) (Alessandro Tiberi). Sono cresciuti insieme e si considerano in realtà più come fratelli. Lei è un po’ goffa, naif, e golosissima di dolci. Sogna di fare la detective da quando era piccola, ma non ha mai avuto il coraggio di farlo veramente. Lui, preciso e un po’ cinico, lavora nella ferramenta del padre.
Come ogni venerdì, Giulia, Piero e il loro gruppo di amici, Valeria, Panico, Oreste e Sandro (25), sono alla discoteca San Salvador. Mentre i ragazzi ridono e scherzano, una bella ragazza si fionda fuori dalla cucina dopo una furiosa litigata con Alex (28), uno dei proprietari. Si tratta di Marta (24), nota ad alcuni dei ragazzi come una poco di buono con problemi di droga. Mentre i ragazzi proseguono la loro serata, Piero lascia il locale. Gli amici passano allora a punzecchiare Giulia: perché non ha ancora fatto loro conoscere Antonio (25), il ragazzo che frequenta? Giulia svicola. Appena uscito dal locale, Piero si trova ad assistere a un pestaggio. Due Brutti Ceffi se la stanno prendendo proprio con Marta! Lui prova a difenderla ma ne prende altrettante. Fortuna che i due si allontanano alla vista di un gruppo di persone che lascia il locale, e Piero può accorrere in aiuto di Marta.
Valeria, la migliore amica di Giulia, li vede insieme. Piero offre il suo aiuto all’orgogliosa e misteriosa ragazza e decide subito di prenderla sotto la sua ala protettiva. Giulia nel frattempo ha appreso da Valeria la notizia che tra il cugino e la ragazza ci possa essere qualcosa e non sa come sentirsi al riguardo. Cerca di concentrarsi sul lavoro. Si tratta di un impiego presso l’Ufficio Oggetti Smarriti della Stazione, un lavoro monotono che la ragazza cerca di rendere meno noioso giocando a dedurre dettagli sui proprietari degli oggetti che raccolgono.
Durante una festa importante organizzata al San Salvador dai proprietari per risollevare le sorti del locale, Giulia e Piero discutono animatamente quando lui le chiede un prestito. Giulia, fuori di sé, dà la colpa a Marta e scappa via. Piero invece resta al San Salvador. Beve, si ubriaca, fino ad uscire di corsa dal locale per vomitare. Nell’uscire il ragazzo cade sulla moto del famoso motociclista Tony Cairoli, presente alla serata. Ma si allontana senza tirarla su. Il mattino successivo Giulia viene svegliata dal citofono: è zio Giuseppe (padre di Piero) che le chiede se sappia che fine ha fatto suo cugino. Quella notte non è tornato a casa, e l’uomo è preoccupatissimo. Sono insieme quando lo zio riceve una telefonata: è la polizia...