Marianne e Leonard. Parole d'amore, film diretto da Nick Broomfield, è un documentario che approfondisce il forte legame tra l'artista Leonard Cohen e la sua musa, la bionda norvegese Marianne Ihlen. Un rapporto nato e approfondito nel corso degli anni '60 sull'isola di Hydra, divenuta un punto d'incontro per diversi artisti e spiriti bohémien. È qui che un 26enne Leonard aveva comprato nel settembre del 1960 un'abitazione vicina al mare, così da potersi concentrare e raggiungere quella pace interiore che gli permetteva di scrivere senza distrazioni. Ma non immaginava che in quello stesso anno su quell'isola avrebbe incontrato Marianne, giovane, bella, uno spirito libero nordico trapianto sulle calde sponde del Peloponneso.
Un rapporto nato per caso, per divertimento, quando Marianne notò per la prima volta quel poeta canadese, che sul volto aveva dipinto uno sguardo penetrante, incorniciato dai scuri capelli neri, racchiusi spesso sotto una coppola. Uno scambio d'amore, ma anche di pensieri, che portò Cohen a farne la sua musa e ispirazione di molti testi del tempo, come "So long, Marianne".
Sebbene la loro storia d'amore, sopravvissuta tra alti e bassi, sia durata fino al 1967, a causa della carriera musicale di Leonard, il loro legame non è mai scemato nel tempo. E poco prima della morte di Marianne, l'artista le ha scritto una lettera in cui la rassicurava che era così vicino a lei nella dipartita tanto da riuscire a prenderle la mano. Leonard Cohen è morto circa tre mesi dopo a sua Marianne.